Biografia

Rebi Rivale

Rebi Rivale (nome d’arte di Roberta Bosa) inizia ad esibirsi nel 2008, anno in cui consegue il diploma di Autore di testi musicali presso il C.E.T. di Toscolano Umbro, fondato e diretto da Mogol; la stessa scuola le rilascia nel 2011 anche il diploma di Compositore. È anche l’anno in cui esce il primo lavoro dal titolo “Rebi Rivale” (M.A.P. editore, Milano).

Il disco d’esordio contiene alcuni brani che si aggiudicano, negli anni a seguire, diversi riconoscimenti sia della critica sia per il miglior testo presso i maggiori concorsi nazionali per la musica d’autore.

Nel 2013 esce l’album “Emergenze”, così intitolato poiché cinque dei brani contenuti nell’album vengono arrangiati da altrettanti gruppi emergenti italiani, ognuno con la propria cifra stilistica.

È in questo lavoro che spicca la canzone “Se sarà femmina”, brano che in futuro verrà premiato dal progetto Walk on Rights di Amnesty International, organizzazione che invece in quest’anno assegna alla cantautrice il Premio Speciale dedicato a Matthew Shepard e a tutte le vittime di omofobia per il toccante brano “Chez Simone”.

Nel Luglio del 2017 esce l’album “Hotel Reborn”, che la Rivale produce e di cui cura gli arrangiamenti. Il lavoro è preceduto dai singoli “Concerto per Marcel Cerdan” e “Delirio d’impotenza”; inizia qui la collaborazione con la giovane regista Aurora Ovan, che firma il video de “L’uomo nero”, brano che assieme agli altri conferma l’impegno sociale della Rivale.

Durante le registrazioni di “Hotel Reborn” si consolida la presenza del contrabbassista Filippo Tantino e poco più tardi si aggiunge la chitarrista Paola Selva, confermando la formazione acustica che ad oggi si esibisce dal vivo.

Nel 2021 -dopo un ritardo dovuto alla pandemia-  esce l’album “Kintsukuroi”; il titolo rimanda alla tecnica giapponese di riparare le ceramiche rotte con la pasta d’oro, rendendole più preziose, ma non solo. L’album viene pensato per avere il minor impatto dannoso possibile sull’ambiente. Ogni confezione è unica poiché frutto di un ritaglio su carta di recupero in cui viene pressata una stampa (con inchiostri di recupero), così come il booklet è formato da 10 cards stampate su carta ecologica e la musica infine è contenuta in file di alta qualità su una chiavetta usb di cartone pressato.

Diversamente dai lavoro precedenti, in “Kintsukuroi” i contenuti sono decisamente più intimi e riflessivi, giustificando così la metafora del titolo, senza che questo significhi rinunciare alla battaglia etica e sociale sempre cara alla Rivale. Con “La mia vita precedente” infatti, la cantautrice batte ancora i pugni, ricevendo per la 3° volta l’approvazione di Amnesty International, che dà il patrocinio a ben 9 canzoni dell’intero repertorio. 

Riconoscimenti

2008: Diploma di Autore di Testi musicali presso il C.E.T. di Toscolano Umbro (TR)
2010: Premio della Critica al concorso Scrivere in Musica (UD) e 2° class. con il brano “Chez Simone”
2010: Premio al miglior Testo al concorso Botteghe d’Autore (SA) con il brano “Chez Simone”
2011: Diploma di Compositore presso il C.E.T. di Toscolano Umbro (TR), con il M° Giuseppe Barbera
2011: Premio al miglior Testo al concorso Scrivere in Musica (UD) e 2° class. con il brano “Mr Hyde”
2011: Premio 1° class. Walk on Rights indetto da Amnesty International (MI) con il brano “Se sarà femmina”
2011: Premio alla Personalità Artistica Emergente al Premio Poggio Bustone (RI)
2011: Premio al miglior Testo al concorso Botteghe d’Autore (SA) con il brano “Caso Campana”
2011: Targa SIAE alla Miglior Composizione e Riconoscimento speciale della Critica al concorso nazionale per cantautrici Bianca d’Aponte (CE) con il brano “Se poi rimane”
2012: 5° classificata all’Italian Music Festival con il brano “Chez Simone”
2012: Premio della Critica G. Melli al Risonando De Andrè (VT)
2013: Premio 1° class. concorso Inail Perugia “Note di sicurezza” con la canzone “Al fuoco, al fuoco!”
2013: Premio Speciale Amnesty International con il brano “Chez Simone”
2013: Targhe D’Autore Controcorrente (Roma): targa per il Miglior Album di Esordiente come cantautrice per “Emergenze” in qualità di autoproduzione 
2013: Riconoscimento speciale della Critica al concorso nazionale per cantautrici Premio Bianca d’Aponte (CE) con il brano “Non voglio scriver d’amore”
2015: Premio biennale Piero Bariati “canzone per la nonviolenza” con il brano “Ahimsa”
2019: Premio 1° class. Walk on Rights indetto da Amnesty International (MI) con il brano “La mia vita precedente”