Stelle per farfalle (Emergenze)

(testo/musica Roberta Bosa – Arrangiamento Emanuele Bocci)
Mi trovo dentro a questa scatola blu
Illuminata, io suppongo
da qualcuno dall’esterno
con la forbice ha bucato
il mio soffitto di cartone
Cosa pensava!
Di aiutarmi a respirare?
Di aiutarmi a respirare

E quell’idiota
ha la mia polvere di volo sulle dita
tanto qui che non mi muovo
non sarebbe più servita
E cosa sbircia!
Ma dove vuoi che vada?
Ma dove vuoi che vada

Che tanto avevo ancora solo poche ore
poi finivo con il sole
come tante cose belle
E non importa cercherò di fare finta
di non essere in prigione
e che quei buchi siano stelle

Mi trovo dentro a questa scatola blu
solo più piccola del mondo
in cui mi hai catturata tu
chissà se un Essere più grande
sta spiando le tue mosse
Sarebbe bello
poterlo confermare
poter verificare

Perché in un’ottica più ampia
che si chiama eternità
saremo punti così piccoli
che sembreremo uguali
Sarebbe bello
potertelo spiegare
poterti far capire

E invece ho ancora solamente poche ore
poi finisco con il sole
come tante cose belle
E non importa se son buchi sul cartone
questa è l’unica mia notte
fingerò che siano stelle

E’ stato un giorno ricco di soddisfazione
non mi posso lamentare
che fortuna c’era il sole
E adesso zitta guardo i buchi sul cartone
questa è l’unica mia notte
sotto centomila stelle

E adesso ferma guardo i buchi sul cartone
sono centomila stelle
sono stelle per farfalle