Delirio d’impotenza (Hotel Reborn)

(testo/musica Roberta Bosa)

voglia che voglia la voglia di averti
resta non passa mi basta saperti
prendo il tuo niente che è meglio di niente
bramo l’idea perché tutto non serve
prendo ti prendo con gli occhi in silenzio
fingo mi fingo ti fingo bluffando

perdo ti perdo mi perdo e ti mento…mi perdo e ti mento

resto al mio posto e ti aspetto al mio fianco
come una cagna che mendica un tocco
e rida chi vuole che tanto è lo stesso
e rido se chiedi di riderti adesso
dormi che quando tu dormi io sogno
sogno il mio sogno e nel sogno ti vinco

preda e carnefice vittima e mostro tu premio e castigo tu pace tu inferno

salgo illusioni e lo faccio cadendo
prima mi vieto poi scuso il mio azzardo
resto puntuale in balìa dei tuoi tempi
quello che importa è soltanto che esisti
torna tu torni ma sei di passaggio
passi e riparti e di nuovo ti attendo

passa tu passi mi passi attraverso…delirio e tormento

muovi le mani e scompare lo spazio
gesti e disegni che sfamano l’occhio
e piango se voglio che tanto è lo stesso
e piango se chiedi di piangerti adesso
parla che quando tu parli mi fermo
fermo le immagini e poi le conservo

ridi tu ridi mi ridi e non senti tu ridi e io sento