La mia vita precedente (Kintsukuroi)

(testo/musica Roberta Bosa)
nella mia vita precedente
ero felice di sicuro
scommetto che mangiavo bene
e avevo il portafogli pieno
guanti di pelle con la neve
acqua d’estate col limone

nella mia vita precedente
devo aver fatto brutte cose
avuto troppo per del niente
forse tradito il mio paese
per tutto quello che oggi resta di me
io non ho altra spiegazione

la storia tiene i suoi registri
e resta sveglia a vigilare
ma il tempo lava i suoi ricordi
e poi la stende ad asciugare
così una lacrima era un pugno
e un pugno è stato una preghiera
ma senza macchie sotto al sole
la storia si ripete ancora

nella mia vita precedente
la bocca grande di mio figlio
di certo è stata sorridente
e non si è mai piegata al pianto
se questo è quello che mi spetta
che cosa ho fatto mio Signore

nella mia vita precedente
non conoscevo la paura
che mi spalanca gli occhi in faccia
quando al campo si fa sera
e tra le braccia ho la mia casa
con i capelli misti al fango
piango l’amore della sposa
piango l’orgoglio di mio figlio